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Caso di studio 8: Romania: Diversificazione delle rotazioni a base di cereali in condizioni avverse

Cluster 2: Crop diversification under adverse conditions

Nonostante i terreni piuttosto buoni, la Romania non sta generando rese corrispondenti. Lo studio di caso ha valutato se rotazioni più lunghe, in particolare con colture di leguminose, possano contribuire a migliorare le rese e l'ecosistema a un costo economico ragionevole.

Quali sono stati i principali problemi alla base della nascita del caso di studio?

Nonostante la Romania abbia terreni relativamente buoni e profondi con un elevato contenuto di materia organica, le rese non sono stabili. Se da un lato i cambiamenti climatici e l'uso di sostanze chimiche possono ridurre le rese potenziali, dall'altro è probabile che anche le rotazioni brevi delle colture giochino un ruolo importante. La rotazione delle colture in Romania comprende solitamente grano invernale, mais, colza e girasole ed è spesso piuttosto breve (spesso da 3 a 4 rotazioni all'anno). Ci sono anche altri punti che potrebbero fungere da colli di bottiglia per una maggiore rotazione:

  • Queste colture sono considerate le più redditizie in Romania, quindi gli agricoltori sono riluttanti ad aggiungerne altre.
  • Gli agricoltori rumeni hanno una lunga tradizione nel piantare queste poche colture, il che significa che hanno una conoscenza approfondita, che rende queste colture meno rischiose di altre.
  • Mancano i mercati locali per i prodotti più diversificati
  • I mercati esterni richiedono principalmente queste quattro colture e il mercato a valle è abbastanza ben organizzato.

La necessità di rotazioni più lunghe con una maggiore diversità di colture sembra ovvia, soprattutto per quanto riguarda le leguminose. Sarebbe possibile sviluppare mercati di nicchia per migliorare la redditività?

Come è stato affrontato il problema e quali attori sono stati coinvolti?

AIDER sta lavorando con la sua rete di agricoltori e con prove di monitoraggio per individuare come migliorare la diversificazione delle colture in modo economicamente e ambientalmente sostenibile. Oltre alla rete di agricoltori, il caso di studio ha coinvolto anche gli attori del mercato (consumatori e commercianti).

Sebbene la maggior parte degli attori sia costituita da agricoltori, il caso di studio è supportato anche da aziende sementiere (know-how e lotti di prova), aziende di protezione delle piante, gruppi di ricerca e sviluppo e società di consulenza.

Soluzione studiata

Il caso di studio ha valutato i benefici agronomici (e il loro impatto economico) di una rotazione colturale più diversificata. Ha valutato i risultati di prove condotte su micro-parcelle e li verificherà rispetto ai dati di campo per migliorare la conoscenza della produzione di legumi.

Il lupino, la veccia, il Lathyrus (pisello erbaceo), la soia, il fagiolo faba e l'erba medica sono stati testati su scala più ampia (a livello di azienda agricola), per vari scopi: colture alimentari, mangimi o di copertura, sia in sistemi convenzionali che biologici.

Nei micro-parcelli/trial di AIDER, organizzati in collaborazione con gli istituti di ricerca, stiamo monitorando la risposta di piselli, ceci, lenticchie, fagioli, lupini, veccia, Lathyrus (piselli erbacei), fave e soia alle condizioni ambientali della Romania.

Queste collaborazioni con gli agricoltori e gli istituti di ricerca hanno fornito dati che supporteranno le conoscenze e forniranno uno scambio di esperienze, in quanto coprono le principali condizioni climatiche della Romania (Romania orientale, occidentale, centrale e meridionale) e le principali tecnologie: convenzionali o biologiche in minimum-till, no-till o strip-till.

Risultati attesi

I principali risultati attesi dallo studio di caso:

  • I principali risultati attesi dallo studio di caso:
  • Pratiche di diversificazione che promuovono il miglioramento dello stato biologico del suolo
  • I benefici della diversificazione sono stati valutati e comunicati attraverso la rete di AIDER (indicatori).
  • Le organizzazioni a monte e a valle hanno favorito condizioni vantaggiose per la produzione di legumi nell'intera rotazione (che rappresenta il principale ostacolo per gli agricoltori).
  • Specie e varietà sono state testate in diverse località e condizioni climatiche, con diverse tecnologie per migliorare le conoscenze degli agricoltori.
  • È stato migliorato il collegamento in rete tra gli agricoltori; la loro esperienza nella coltivazione di legumi può essere utile.

Gli obiettivi di AIDER sono

  • trovare le colture migliori per migliorare le condizioni del suolo e generare un profitto sufficiente per gli agricoltori;
  • sviluppare partenariati tra agricoltori a monte e a valle, per garantire catene di valore sostenibili;
  • trovare il messaggio e gli strumenti giusti per motivare gli agricoltori a cambiare le pratiche verso una maggiore sostenibilità.

Rilevanza degli obiettivi di DiverIMPACTS

Per ottenere una diversificazione delle colture su larga scala, è necessario mostrare i benefici agronomici e ambientali, ma anche quelli economici. Questo studio di caso affronta questa sfida per sfruttare appieno il potenziale di questi sistemi produttivi.

L'eredità del caso di studio

Attraverso il progetto DiverIMPACTS, abbiamo costruito un'ampia rete di attori e partner e abbiamo acquisito una vasta conoscenza grazie ai test condotti a livello di azienda agricola e di microparcelle. I risultati del nostro studio di caso ci permettono di continuare la nostra missione: sviluppare le colture di legumi in Romania.

Continueremo le nostre attività di sperimentazione e monitoraggio

I test ci hanno portato una quantità significativa di dati e di know-how, una solida base per il futuro delle colture di legumi in Romania.

La forte rete di agricoltori sviluppata durante il progetto sarà mantenuta anche in futuro. I principali attori (agricoltori) coinvolti nel progetto continueranno le prove sul campo con le leguminose (come colture principali o di copertura). Inoltre, il nostro caso di studio continuerà a fornire supporto tecnico agli agricoltori nei loro sforzi di diversificazione.

Giornate sul campo per lo scambio di esperienze, webinar e workshop per comunicare i risultati dei test, newsletter (mensili) e guide tecniche sulla coltivazione dei legumi sono alcune delle attività che continueranno dopo la fine del progetto.

Forniremo formazione e supporto agli agricoltori per ottenere aziende agricole a bassa impronta di carbonio.

Nel progetto DiverIMPACTS, il nostro caso di studio ha condotto una valutazione multi-criteriale (MCA) per valutare e dimostrare i benefici della diversificazione. Ha utilizzato degli indicatori per mostrare l'impatto di una rotazione più lunga con i legumi. Eseguendo questo tipo di analisi, abbiamo notato un crescente interesse per la "carbon farming", dovuto allo sviluppo di mercati volontari per i certificati di carbonio.

Una partnership con due aziende (rumena e francese) ha assicurato i fondi per misurare l'impronta di carbonio di dieci aziende agricole. Oltre a stabilire il bilancio del carbonio a livello di azienda agricola e/o di campo, il nostro caso di studio ha fornito supporto, formazione e strumenti agli agricoltori per implementare le pratiche volte a ridurre le emissioni di gas serra e ad aumentare la capacità del suolo di catturare e immagazzinare il carbonio. Questo supporto continuerà anche dopo la fine del progetto DiverIMPACTS.

La rete, le partnership e le collaborazioni sviluppate durante DiverIMPACTS saranno mantenute ed estese.

Il progetto DiverIMPACTS ha facilitato il collegamento e la collaborazione con le università e gli istituti di ricerca; il nostro caso di studio è il collegamento tra il settore R&S e gli agricoltori.

Da queste collaborazioni è nato un consorzio di sette partner: il nostro caso di studio, tre università, un istituto di ricerca e due PMI. All'inizio del 2022, il consorzio ha presentato una proposta nell'ambito del bando "EGNSS and Copernicus's applications fostering the European Green deal", HORIZON-EUSPA-2021-SPACE-02-51.

Sottotema - From "Farm to Fork": un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente: Soluzioni basate su EGNSS e/o Copernicus che garantiscano la sicurezza e la tracciabilità degli alimenti lungo l'intera catena di approvvigionamento e la valorizzazione del "made in Europe". I risultati della valutazione dovrebbero essere comunicati nel luglio 2022.

La missione del caso di studio, anche dopo la fine del progetto, rimane la stessa: promuovere lo scambio sulla diversificazione della rotazione per gli agricoltori e le parti interessate, valutando gli impatti ambientali ed economici per evitare il degrado del suolo e sviluppare opportunità di mercato.

Ulteriori informazioni

Collegamenti

Il team del caso di studio

  • Anca Moiceanu, AIDER, responsabile del caso di studio
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